Enogastronomia

La cucina delle Langhe ha radici povere, contadine e negli ultimi anni trascinata dal successo dei suoi prodotti più rappresentativi si è evoluta e affinata. La grande qualità delle materie prime unite alla creatività di alcuni grandi chef che hanno eletto questo territorio a loro dimora, offrono oggi un inconfondibile esperienza gastronomica che unisce tradizione e innovazione, prodotti di lusso e ingredienti più “comuni”. Il risultato è la piena valorizzazione del patrimonio del territorio, tajarin, agnolotti del plin, raviòle paste a fresca tutta rigorosamente fatta a mano nel rispetto della tradizione, la nocciola Piemonte IGP eletta la più buona del mondo, carne cruda all’Albese o battuta al coltello, vitello tonnato, brasato al Barolo, finanziera, lingua, cappone, coniglio e la selvaggina locale tra cui lepre, cinghiale, fagiano e capriolo tra le carni, magari accompagnati dalla varietà di frutta e verdura locali come pesche, mele, ciliegie, asparagi, carciofi, cardi, i capperi di Castiglione Falletto o dai sublimi formaggi come il Murazzano, il Bra, il Raschera, il Castelmagno, la Robiola di Roccaverano e la Toma piemontese sono solo alcuni dei sapori che mescolandosi o accompagnandosi ai grandi vini e tartufi del territorio sapranno regalarvi un intensa e sontuosa esperienza gastronomica.
I vitigni più importanti delle Langhe comprendono il Nebbiolo, il più antico vitigno autoctono a bacca nera del Piemonte, da cui si ricavano a secondo delle zone, Barolo, Barbaresco, Nebbiolo d’Alba e Roero, vini forti e intensi che esprimono al meglio le proprie caratteristiche con un lento invecchiamento. Tra gli altri vitigni troviamo il Dolcetto, il barbera, il Rossese Bianco, la Nascetta quest’ultima unico vitigno a bacca bianca autoctona delle Langhe che, grazie alle sue caratteristiche si sta imponendo come il grande bianco di Langa. La superstar del territorio rimane comunque il Barolo, uno dei vini per eccellenza prodotto a sud di Alba sul territorio di undici comuni, grazie alla tenacia e alla visione di Camillo Benso Conte di Cavour e a Giulia Colbert Falletti ultima marchesa di Barolo i quali a metà dell’ottocento cominciarono a produrre questo vino da uve 100% Nebbiolo in purezza, dal colore granato pieno e intenso, profumo e gusto al contempo speziato e fruttato, piacevole dopo 4-6 anni, inimitabile dopo i 10 anni di invecchiamento ed eccezionale dopo i vent’anni. Quasi tutte le cantine produttrici delle Langhe offrono la possibilità di una visita e degustazione in italiano e lingue straniere preferibilmente su prenotazione. Ogni produttore inoltre segue una propria filosofia di coltivazione e vinificazione rendendo unica ogni visita e ogni prodotto.

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